Riguardo all'argomento delle due licenze di San Francesco al Campo ci è stato richiesto da due portavoce di alcune rappresentanze sindacali, Fabio Papalini (UTI) e Massimiliano Dotti (Fast) se, in uno spirito di collaborazione, fosse possibile attingere fondi dalla cassa di As.Tu.Ta. per partecipare al finanziamento delle spese legali che devono essere affrontate per una possibile risoluzione del problema.

A seguito dell'ultimo incontro del direttivo di As.Tu.Ta. dove è stato trattato l'argomento delle due licenze di San Francesco al Campo si è ritenuto doveroso portare a conoscenza dei soci la questione e sottoporre quindi la decisione ad una votazione sulla piattaforma del sito dell’associazione, sperando che la medesima cosa, benchè con altri mezzi, venga fatta anche dalle organizzazioni sindacali per consultare i propri iscritti.

Visto lo sforzo economico richiesto chiediamo ai promotori che i nostri associati vengano messi a conoscenza, prima di esprimere un giudizio, di tutta una serie di informazioni, fra le quali in primis il costo dell'azione legale, il nome dell’avvocato incaricato ed una valutazione da parte di quest’ultimo di quale sia la percentuale di margine di successo dell’iniziativa.

Le votazioni saranno indette non appena ci saranno fornite le informazioni richieste.

Volendo fare una valutazione di massima di quale sia l’effettiva disponibilità economica dell’associazione bisogna prima che ci facciamo un paio di conti in tasca:

► il saldo di cassa attuale è di 7.074,53 € di cui 2.500,00 sono quote sociali dell'anno 2021 che sono già state versate in anticipo e che non saranno ulteriormente versate dai soci fondatori l'anno prossimo per cui pare legittimo considerare che la quota disponibile dal fondo cassa da considerare sia di 4.574,53 €;

► da questa cifra vanno detratte le spese fisse da sostenere da qui a fine anno, facendo
una stima approssimativa di 3.000,00 € rimangono a disposizione dell’associazione 1.574,53 € da utilizzare per gli scopi sociali.

Nel caso in cui la maggioranza dei votanti fosse favorevole rimane da definire con una ulteriore consultazione quanto di quest'ultima cifra siamo disposti a sacrificare per la questione delle licenze del comune di San Francesco al Campo senza azzerare la cassa, cosa che renderebbe di fatto vano lo scopo per cui l’associazione è nata.

Chiaramente se l'adesione all'associazione da parte della categoria fosse ad altri livelli il problema non si porrebbe in questi termini.

Fatte le debite premesse del caso ai soci non resterà altro da fare che manifestare democraticamente la propria volontà.

Auguriamo a tutti una buona giornata